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GS DINAMIS PAESE |
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THE LONG BIRDS |
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IL CUORE DEI CAMPIONI Celebriamo il Manipolo, dato per morto venti giorni fa ma risorto dalle sue ceneri fino alla conquista della quarta Final Four consecutiva, la sesta della storia decennale. Dopo le sconfitte del PalaSuore (angosciosa) e quella della capitolazione del PalaDinamis (conprensibile date le assenze) lo spogliatoio pareva sfaldarsi, ora si esulta. Celebriamo Ciccio Balboa scopertosi uomo squadra dopo l'onta della squalifica, il Presidente che ha lottato fino allo stremo per tenere unito il gruppo, il concretissimo Sir. Maledetto, il folle Bimbo, chi gioca poco ma fa squadra. Tutti. Veniamo alla partita. Show iniziale di MyBall,BallEnd l'unico a cui non tremano i polsi in attacco, tanto che nel primo quarto il risultato sarà 10 per lui e 12 per i Long Birds (a.k.a. Sepultura). Gli avversari, presa coscienza dei loro mezzi, non sbaglieranno un colpo chiudendo al riposo sul +3. Il Manipolo è frastornato ma capisce che per vincere bisogna pazientare in attacco ed affrettarsi in difesa. L'equilibrio si spezza, i bianco-rossi mettono la testa avanti, incitati da un Nemo Soldati mai domo, e non si guardano più indietro avendo chiaro qual'è l'obbiettivo da raggiungere. Ma non è una passeggiata, si teme il peggio quando Shaquille Mazzocato si gira la caviglia (rientrerà per strappare rimbalzo e liberi della vittoria) ed è a quel punto che i campioni in carica fanno quadrato. Strappano fondamentali rimbalzi in attacco e non concedono più nulla in difesa, purtroppo la poca precisione in attacco continua, fortunatamente non quando il Nigga mette la tripla dei titoli di coda. Appuntamento a sabato ore 18.30 al Lovadina Forum contro la vincente della sfida del PalaDinamis (mercoledì alle 21.30) tra Marocco e Belluno. TAZ BOX SCORE (by Max)
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www.manipolo.it |
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