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Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 03/09/04 Cari Manipoli, negli ultimi giorni ho ricevuto molte richieste su quando avremmo iniziato nuovamente le attività. Ebbene, informatomi presso la dirigenza ho ricevuto la garanzia che potremmo iniziare non prima del... (suspance).... 15 settembre!!!!
Soddisfatti? Ma le sorprese non sono finite. Per tutti coloro che non venivano ad allenarsi causa l'orario impossibile, ora dovranno trovare altre scuse puerili (Ciccio will come back!!!) Grazie a richieste, minacce, insulti, preghiere (del Ninno) il venerdì continueremo ad allenarci 19.30-21(questo grazie alle preghiere del Ninno) ma e dico MA: MERCOLEDÌ faremo: 21-23!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Evviva evviva!!!!! La notizia negativa è che quest'anno SI DEVE fare la visita medica agonistica (chi non ha il certificato non gioca!) e dato che mancano quasi 2 mesi all'inizio del campionato vedete di prendervi x tempo, anzi prima lo fate meglio è. Ultima cosa, dato che l'anno scorso qualche figlio di gran puttana ha rimandato finché non ha versato la quota (Li ho messi io! 140 euro non sono proprio pochi) stavolta i soldi li DOVETE versare il primo giorno. Non è la cosa + bella del mondo andare a chiedere soldi, che poi non sono neanche per me, cercate perciò di venirmi incontro, ho visto amicizie rovinate anche per meno di 50 fottuti euro. Grazie. That's all. Vi voglio bene, quasi a tutti...
Hollywood, ti ricordo che hai un debito morale verso la TUA squadra (vedi pagelle dell'anno passato) ________________________________________________________________________________
Confermo venerdì tutti al madam perché mi devo pagare le vacanze del prossimo anno. Ciccio
Da IL CORRIERE DEI PICCOLI del 20/09/04 Ciao Manipoli,
mi dispiace un sacco
comunicarVi che mercoledì 22 (c.m) non potrò presenziare al primo allenamento dello
"Scream Team" aka MANIPOLO. Augurandovi a tutti un buon "ALLEGGIO" (allenamento+cazzeggio)
ci vediamo la prox volta.... (se sarete così cortesi da comunicarmi la
data dell'allenamento venturo).
P.s
==>Un saluto al
Ninno e al mio Cugino nivuro, che come da tradizioni oramai consolidate
nel tempo, d'estate vanno a fare i Piacioni in giro per il Centro a ore
tarde, inbriaghi spolpi, co' tre tose una più........de chealtra!
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 08/10/04 4 senatori carbonariamente riuniti presso la Yellow House, luogo che porta alla mente giorni di giubilo ma anche di perdizione, hanno deciso che venerdì 15 ottobre (dopo l'allenamento agli ordini di coach Hollywood) avrà luogo il 1° "Magnemo castagne e tiremo do scorese", simpatica gita fuori porta del Manipolo presso le fiere di San Luca. Siete tutti invitati a trascorrere una allegra serata in compagnia dei vostri campioni preferiti. Ufficio Stampa G.S. Dinamis Paese
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 04/11/04
MANIPOLO VS CAMPOCROCE B Di getto il vostro coach a iterim butta giù le prime pagelle della stagione:
TAFKAF (The Allstar Formally Know As Fascio)
Mantiene il solito problema da panico dell'area pitturata, ma le sue
triple scavano il solco per la vittoria.
CICCIO(nissimo) Fuori condizione completamente se la cava con il talento che il dio di Secce gli ha donato. Voto:5+
SECCE Voto: Finalmente non c'ho + il prete tra i ciglioni
ROBY Voto: 6 e mezzo
NINNO Voto: Miglior Ufficiale di campo di sempre
MATTEO Voto: ---
MARIO Voto: 8+
RIKI (chiedo ufficialmente un cambio di soprannome tra RIKI e MIKI non
ci capisco un cazzo) Voto: Il bambino d'oro
EDUARDO Voto: bene bene male male
HOLLYWOOD Voto: necessario antiruggine
FRANCESCO Voto: Giocatore + migliorabile
CAGNACCIO Voto: 6/7
BIMBO Voto: semifinale...
ATTILA Voto: le dò a quattrocchi
BABY SHAQ I minuti gli avrai, ora usali bene. Voto: 4/5
BRUTUS Voto: sarà vero?
SILVIO Voto: la prossima tocca a me!
X TUTTI:
Peccato dover passare a zona perché NESSUNO era in grado di tenere il n.
13 (e gli altri 4 porta acqua) senza mettere le mani e fare fallo. Basta
cercare la palla ma state davanti al vostro uomo! Devo proprio tornare
io a giocare o siete in grado di piegare le ginocchia e muovere quei
(bei) culi
pelosi?!?!?
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 05/11/04 ciao belli, incredibile ma ho il tempo per scrivere qualcosa in internet!!!! confermo quanto detto da Miki sulla difesa..... è stato uno smacco dover passare alla zona! il manipolo deve aggredire gli avversari (oltre che i preti) come l'anno scorso! a parte questo ieri ho incontrato quel ---can del predicoach e mi ha rilasciato affermazioni che meritano di essere discusse in spogliatoio! secondo me a Hollywood stanno già fischiando le orecchie.... detto questo vi saluto e ricordo al manipolo che Enrico non vuole più essere chiamato fascio, pertanto dopo una riunione fiume l'altro weekend è stato affibbiato al negro il suo nuovo soprannome: SCRICCIOLO ... #27
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 17/11/04 @ 0 branco Bene la difesa (la regola Manipolo è che se stiamo sotto i 50 subiti si vince...) questa volta meglio la uomo che la zona, ma non per la pochezza offensiva degli avversari. Lentissimi a rientrare, troppi contropiedi subiti!!!! In attacco la palestra ci ha giocato un brutto scherzo, soprattutto ai non tiratori naturali (ferri duri e poca luce) peraltro dobbiamo recuperare dimensione interna (non mi riferisco solo Ciccio) altrimenti c'è esagerata pressione sui piccoli. Alcuni sono indietro di condizione fisica, la maggior parte dal punto di vista mentale, non si rimane concentrati per + di qualche minuto. Si dovrà giocare un po' di + 5 vs 5 in allenamento lasciando, purtroppo, qualcuno seduto. Non facciamo beneficenza. Il bimbo (Dario) è contento, ha alzato la media, ma deve ringraziare la difesa se ha potuto correre in campo aperto. Attenzione però le cazzate stanno stufando, la prossima volta rischia di stare a guardare dal pino se agli ultimi giri di lancette la partita è in equilibrio. Consiglio: pensare e agire... Al contrario l'altro bimbo (the kid) quando contava non ha sbagliato una scelta, che gli sia bastato leggere la pagella scorsa? 8 a Francesco, Hollywood e Crystal Palace per aver partecipato anche se non convocati; 8 anche a Matteo, ma da fare media col 2 beccato per non essere poi passato neanche a salutare. Ricordo che il 5° quarto (Ciccio solito MVP) è aperto a tutti, anche ai vostri amici, purché siano graditi ai senatori (attenzione Hollywood è esigente). 3 a chi non ha voluto (e non potuto) partecipare al suddetto quarto (si è perso Serge...) 10 alle signore/signorine intervenute, per il sostegno e anche per un fattore puramente estetico. 3 a quelle che sono rimaste a casa a consolarsi, chi con Thomas, chi con Tony Cannelloy (queste son + furbe). 1 a Baby Shaq x non essersi informato neppure del risultato. M.B.
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 26/11/04 POLEMICA INTESTINA, GLI AVVERSARI GONGOLANO Ieri sera al PalaDinamis ennesima prova di forza del Manipolo che però deve sudare più del previsto per mettere in ghiaccio la gara contro un arcigno Piombino Dese. Partono alla grande gli ospiti con due triple, ma sullo 0 a 7, in chiusura di primo quarto, parzialone Dinamis di 17 a 0. L'elastico del punteggio dura tutto il secondo quarto con i bianco blu sempre davanti anche se di misura. Dopo la pausa, dal mazzo esce la carta Cagnaccio che risulta quella vincente; sotto i colpi suoi e dei due bambini gli avversari non tornano più in partita. Quando ormai la testa era già alla trasferta di San Pelaio che vale il primato nel girone, una sostituzione a fine partita fa andare su tutte le furie Yellow Man, che ha parole dure contro uno dei due Coach. Il giocattolo sia già rotto? Abbonati, Marocchini e Moglianesi se lo augurano. Voci incontrollate danno già sul tavolo del Presidente Cinquegrani le dimissioni del Benedetti, peraltro un chiarimento in nottata pare abbia fatto già rientrare la polemica. Che il Manipolo sia proprio uno spogliatoio di mangia allenatori? La vostra Madama Butterfly
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 30/11/04 Il Senator Pilloni ha organizzato una festa in onore del nostro… Coach/Capitano/Compagno/Amico/Amante/Commercialista Andrea Hollywood Latini, che si terrà venerdì p.v. al Sotto Sopra in Fonderia. Presenziare al HOLLYWOOD PARTY è ovviamente obbligatorio per non incorrere nel delitto di lesa maestà, che comporterà un allontanamento seduta stante dalla squadra (i 50 euro versati non verranno ovviamente restituiti). L'ingresso, mi è stato riferito, costerà una decina di euri, ma il buon Secce offrirà sicuramente da bere a tutto il Manipolo. Sono invitati tutti, anche la possa di Matteo e la lolita del Negro. Per l'occasione speciale Riki e Dario (nonostante abbiano scuola il giorno dopo) chiederanno ai genitori di spostare il coprifuoco un po più tardi. A venerdì. M.B.
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 09/12/04 Cari ex-imbattuti, come già anticipato ad alcuni di voi via sms (benedetta Christmas Card...) Roby, che ringraziamo per essersi prodigato nell'organizzazione, avrebbe bisogno di sapere in quanti saremo venerdì 17 alla ormai tradizionale cena del Manipolo: "Buon Natale, Dio ma...ale?" che quest'anno avrà nuovamente come cornice il ristorante "Per Bacco" a Monigo. Ovviamente dovete saper dire celermente se verrete soli o male accompagnati, va bene via mail o direttamente domani sera a I_Rob. Con grande rammarico dobbiamo già registrare alcune illustri defezioni. L'avvocato Brusatin questa volta non potrà allietarsi con nostra morigerata compagnia mai sopra le righe, sarà per la prossima volta. Neanche Sergione ci sarà: deve andare alle prove finali della messa di Natale. Riki invece non potrà partecipare perché quella sera la sua classe fa la recita di Natale (non sappiamo ancora se sulla Natività o su Cappuccetto Rosso). MIKI (Lo zoppo tornerà) ________________________________________________________________________________ in risposta alle bestemmie del mio amore zoppo, claudicante e delirante tengo a precisare che alla cena ovviamente ci sarò....le prove per la messa di Natale saranno comunque più tardi e non mi impediranno di cenare in maniera distinta e accorta col manipolo.... successivamente e comunque in tarda ora potrò così recarmi presso il beneamato duomo di Treviso e, utilizzando apposito paspartout celermente prestatomi da un prete morto ammazzato di botte, mi preparerò all'evento natalizio ruttando tra le navate per amplificarne l'eco... baci a tutti voi!
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 17/12/04 A seguito dei risultati raggiunti nelle prime partite del campionato ho deciso che non e' poi così importante il numero di canestri realizzati. Ed ora metto al primo posto la qualità degli stessi che resta elevatissima (nel mio caso) in base alle ultime statistiche. Comunque non intendo divulgarle per non offendere i vostri inutili ego.
Bimbo Dario
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 27/12/04 messaggio ai Manipoli e al Mao Negro: apro una parente (si) (che potrebbe benissimo essere mia sorella visto che è figa e una zompata gliela tirerei volentieri se non fossi gay, non come "quell'altro...." eterosessuale) e consiglio al manipolo un ripasso intenso di offese p----i in vista dell'incontro con il credente parabolàro al fine di conseguire un risultato prestigioso in campo.... approfitto dell'occasione per augurare a tutti buon anno nuovo sperando che arrivi presto venerdì santo.... SP
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 15/02/04 Dalla nostra inviata Madama Butterfly THE LEGEND LIVES ON Un nuovo capitolo della leggenda iniziata a Volpago, è stato scritto ieri a lettere indelebili in mezzo alle insidiose montagne del Bellunese. Un Manipolo rimaneggiato da morose assatanate, posticipi e legamenti si trova alla 19.30 nel feudo del conte abatiangelo, pronti alla seconda spedizione fuori provincia di questa esaltante stagione. Ultimo ad arrivare è, come al solito, è il reverendo Pilloni, mentre l'Uomo di Vetro (aka Crystal Palace, Glass Man, Uomo di glassa), oberato dal lavoro, attende dalle 17.30 al bar del distributore. A ranghi serrati Edu Manjera detto Manni guida il corteo. Senza intoppi si giunge a Belùn, a quel punto il coach ad iterim fingendo di sapere dov'è la palestra cerca di convincere la squadra a disputare la partita in piscina, per non offendere le usanze degli autoctoni... Ma lo desta l'arrivo della cavalleria, Bimbodario sta giungendo insieme al suo avvocato, nel caso venga arrestato per i trascorsi col biondino e morosa, come se non bastasse ha convinto l'amico a portare la pulotta.... Dando prova della preparazione ampia che garantisce la fresca laurea in Scienze Politiche il Dott. Benedetti, basandosi sulla geografia astrale, guida la corazzata fino al campo di battaglia. Sarà forse per il fatto di rivedere dopo un anno nella ruota il numero 15, ma finalmente il riscaldamento è svolto con tutti i crismi. Si parte, la signora arbitro alza la palla a due, subito Bomba di Marione che ricorda ai presenti di quanto gradisca questi canestrini. Un fuoco di paglia, per trentotto minuti sarà l'unico vantaggio ospite. I nostri non trovano la via del canestro e più non segnano meno difendono. Al 20' fa freddo, va bene che siamo in montagna, ma il termometro segna -14, siamo ad un passo dal baratro. Ma in campo nel secondo tempo entra un'altra squadra, un muro si erge davanti al canestro bianco rosso: 4 punti vengono segnati dai montanari in tutto il terzo quarto e 13 nel quarto decisivo, 17 totali: neanche la metà di quelli fatti nel primo! A 4 minuti dalla fine c'è l'aggancio, quando finalmente i nostri possono correre con rimbalzi e recuperi e violare il fortino nemico, a uno e mezzo il sorpasso. 2/2 per il Bimbo, falciato da dietro, e 2/2 per Immuccino, che nel Wrestling si trova a suo agio, ai liberi mettono i chiodi sulla bara. Belluno è nostra, grazie ragazzi!!! W il Manipolo... peccato per chi non c'era, non avrà storie così avvincenti da raccontare un giorno ai nipotini...
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 17/03/05 LA NONA SINFONIA DEL MANIPOLO Con un favoloso terzo quarto la Dinamis archivia anche la pratica Uccelloni che alla vigilia dava qualche grattacapo, dovuto alle molteplici assenze sotto le plance, e festeggia la nona vittoria consecutiva. Primi due quarti un po' contratti dei nostri che faticavano a trovare ritmo al tiro, sfidati apertamente dagli ospiti con una zona 2-3 chiusissima, con Ollivù che si sacrificava in posizione di 4, ruolo che proprio non digerisce. In difesa ogni errore Dinamis era punito chirurgicamente dai Long Birds mai visti così precisi. Dopo l'intervallo, grazie alle confortanti parole del GCT, il Manipolo decideva di chiudere la partita concedendo solo sei punti e sommergendo i malcapitati sotto una pioggia battente di triple, saranno 13 alla fine (Mario 2, Attila 4, Henry 4, Roby 1, Riki 2). La cronaca della partita potrebbe finire qui, se non fosse per quello che è avvenuto a un minuto dalla fine della gara. Ricevuto un passaggio in post basso l'erotomane del Manipolo (in arte Baby Shaq) con movimento duncaniano, in muso al suo marcatore, appoggiava al tabellone e nel canestro, scrivendo il suo numero 10 per la prima volta sul referto!! Scene da Carnevale di Rio in panchina hanno sottolineato il momento storico. Smessi i panni da giocatore The Ice, come Superman, si prodigava anche nel salvare una giovane donzella in difficoltà. Ora la vita di Fabione è a un bivio: portare le paste o offrire da bere? Madama Butterfly
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 22/03/05 THE HOLLYWOOD WAY Alla fine la spunta il Manipolo nel sempre ostico campo di Musano. Da sempre i nostro soffrono i campi piccoli dove non possono esprimere il loro basket di difesa, contropiede e tiro da 3 che sciorinano sempre al PalaDinamis. All'inizio non sembra perché si parte subito sette a zero, poi però i Musanesi alzano l'intensità del loro famoso basket fatto di botte, botte e ancora botte portandosi in pareggio. A cavallo tra il secondo e il terzo quarto si sopravvive grazie alle iniziative del piccolo Immucci, che dimostra le sue famose doti di PENETRATORE (...). Quando poi Roby si spegne (ma nel dopo gara è in forma cantastorie) il Manipolo piomba a meno 8, a suonare la carica è l'apparizione del redivivo Miki che, con una clamorosa giocata da 4 punti, risveglia i bianco-rossi che chiudono in vantaggio il primo tempo. Nella seconda frazione aumentano gli incitamenti da parte della capo ultras Pulotta e la Dinamis mantiene un risicato vantaggio, finché, dopo aver magistralmente diretto la squadra dalla panchina, the true Hollywood indica la strada e guida il Manipolo come mai aveva fatto in carriera. Da vero capitano segna, fa giocare i compagni, non forza un tiro e va in doppia cifra con gli assist. Grazie a dei canestri letteralmente pescati dai locali (uno da dietro il tabellone), a qualche più che dubbia chiamata arbitrale e ad un vero e proprio furto perpetrato dalle due arpie al tavolo, l'arrivo è in volata. Tutti beneficiano delle giocate di Earvin "Magic" Latini, prima Edu Manni poi Il Bimbo vanno di Big M e sulla giocata decisiva, nonostante i timori di qualcuno, il favoloso 12 da l'ennesima moneta per Sir Cecce che segna, subisce il fallo e manda i titoli di coda. La vostra Madama Butterfly
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 27/04/05 OLD LIONS VS MANIPOLO 56-77 Dopo 3 settimane di stop per la pausa gentilmente offerta dai Long Birds, il Manipolo si trovava ad affrontare una squadra sconosciuta e alquanto piena di insidie. In una piazza come al solito scomoda, il Manipolo dopo un avvio altalenate ha dato una grande dimostrazione di carattere, soffrendo per i primi 15 minuti e dando lezione di tiro e di contropiede per i restanti 25 minuti. C’è voluto un tempo e ½ per togliere la ruggine ai ragazzi di coach Latini dopo un periodo così lungo distanti dal parquet; il Manipolo ha sofferto inizialmente il contropiede di una squadra sicuramente più giovane ed atletica ma è risuscita a controbattere agli avversari punendoli dalla linea dei tre punti e dando una grande dimostrazione di carattere sotto i tabelloni. Grande show di Big Bamboo dall’arco dei 6,25 mt. Alla fine della partita si conteranno 7 triple e un totale di 23 punti (di chi sarà merito tutto questo!?). Da sottolineare sempre la costanza del Grande Papa Boy e una grande tenacia in difesa del Piccolo Papa Boy. Per concludere come non citare la grande performance (prima in campo e poi al Galloway) di un giocatore che non calcava più il parquet da ormai 4 mesi; umilia gli avversari sotto canestro e colleziona la bellezza di 14 punti in poco meno di 15 minuti. Nota dolente della serata la giornata NO del nostro Bimbo Dario che non è riuscito a lasciare il segno in una partita vissuta con nervosismo e poca concentrazione; per lui solo 3 punti all’attivo…. un po’ poco per un giocatore del suo calibro. Il Manipolo è atteso a una prova di conferma delle cose positive fatte vedere venerdì. Attendiamo i nostri tifosi mercoledì sera al PalaDinamis alle ore 21.20 Firmato Is Back FASCIO 23 SECCE 5 IMMUCCI PICCOLO 9 ATTILA 2 IS BACK 14 IMMUCCI GRANDE 14 ILVIO 2 MIKI 3 BIMBO DARIO 3 (VERGOGNATI) HOLLYWOOD 2 THE MEXICAN 0 SHAQ 0
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 02/05/05 MANIPOLO vs OLD LIONS 77-35 Grande spettacolo al PalaDinamis di Paese dove il Manipolo concretizza, con una partita a senso unico, uno degli obiettivi principali della stagione; ci sono voluti esattamente 7 mesi di sudore e di fatica per approdare finalmente alle Final Four. La squadra di Coach Latini, senza troppo faticare, piega gli Old Lions in una partita che ormai non aveva più niente da dire, dopo il + 21 dell’andata rifilato in quel di Ponte della Priula. Davanti ad un pubblico da grandi occasioni il Manipolo controlla la partita sin dal primo minuto amministrando con esperienza. Grande prestazione di squadra per il Manipolo che soffre inizialmente la zona degli avversari e non crea gioco per i Pivot forzando il tiro. La mira non è precisa ma alla fine si registreranno 9 bombe e top “scoreson” Bimbo Dario che dopo la deludente prova dell’andata ha confermato le sue potenzialità. Da registrare l’ingresso in campo di un giocatore che ovunque vada da spettacolo, intercetta, si tuffa, rifila 4 canestri spettacolari ed esce dal campo in una bolgia di applausi ……the Ollivuù show is back!!!! Due settimane di allenamenti, due settimane per affinare i giochi, due settimane per il sogno: FINAL FOUR PALADINAMIS 14 – 15 MAGGIO 2004 MButterly 8 Big Bamboo 12 Manera 2 Bimbo 16 Is BacK 7 Ollivuù 8 Little Papa Boy 8 Big Papa Boy 4 Maledetto XVI 4 Attila Passivo 8 Baby 0
Baba
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 02/05/05 L'asse del potere è a Sud Lo scandalo di Tangentopoli era niente in confronto: con manovra scorretta e ignobile, sono state tolte le Final Four al favoloso PalaDinamis. Grazie all'interessamento di un altolocato dirigente del Manipolo, da oltre due settimane erano state assegnate, per la prima volta e con grande gioia di tutti, le prestigiose Finali CSI. Con un laconico comunicato queste vengono riassegnate all'ignobile campo di Campocroce, già causa di un grave e lungo infortunio ad un senatore del Manipolo, senza preoccuparsi minimamente di avvertire o motivare ad alcun dirigente Dinamis l'incomprensibile scelta fatta e lo scippo perpetrato. Forte è il risentimento in quel di Paese, visto che è chiaro l'aspetto politico della faccenda, dare maggiore possibilità alle 3 squadre nella zona di sud della provincia di portare a casa il titolo. Appello ai tifosi da parte del GM: "Non ho parole per quello che è successo, era da un anno che lavoravamo alacremente in vista dell'organizzazione della finali. Comprendo il nostro pubblico deluso e arrabbiato, spero che comunque seguirà la squadra in trasferta. Mi piacerebbe una vera e propria invasione pacifica dei nostri tifosi, come se giocassimo nel nostro amato e inviolabile PalaDinamis. Vogliamo il titolo e abbiamo bisogno del vostro fondamentale aiuto". Compito ancora più arduo per i campioni del Manipolo che devono sconfiggere anche i giochi di potere politico. Sabato prima semifinale (Campocroce A vs Fever Basket) in programma alle ore 17; seconda semifinale con in campo il Manipolo alle 19 che se la vedrà contro la Polisportiva Casier. Il giorno successivo alle 17 si disputerà la finalissima, preceduta alle 15 dalla "finalina" per il 3°/4° posto. M.B.
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 05/05/05 The FINALS countdown Qualcosa è già trapelato ma attendiamo l'ufficialità data dal comunicato del CSI per poter esultare: SI, LE FINALI AL PALADINAMIS!!!!!!!! Dopo lo scandalo già denunciato su queste colonne, il Manipolo, come avviene sempre in campo, non si è dato per vinto ma ha lottato per riprendersi quello che era suo di diritto. Le parole del General Manager: "Giustizia è fatta. Dobbiamo ringraziare il Dott. Brusatin per il suo lavoro, ha fatto tanto per l'organizzazione di questo evento e quando ci è stato strappato lui è tornato alla carica. Il merito è tutto suo." Intanto venerdì alle ore 20 scrimmage al PalaDinamis contro i cugini del Basket Postioma dell'ex-coach Bianchin, eliminati con onore ai quarti di finale dopo aver sorprendentemente mandato a casa Le Favero negli ottavi. Il conto alla rovescia per le finali è iniziato. M.B.
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 09/05/05 Le finali al PALADINAMIS: sabato prima semifinale (Campocroce A vs Fever Basket) in programma alle ore 17; seconda semifinale con in campo il Manipolo alle 19 che se la vedrà contro la Polisportiva Casier. Il giorno successivo alle 17 si disputerà la finalissima, preceduta alle 15 dalla "finalina" per il 3°/4° posto. Intanto venerdì il Manipolo, per non perdere il ritmo partita, ha affrontato in amichevole i cugini del Basket Postioma (Se vuoi vedere alcuni scatti clicca qui). Nonostante le numerose assenze, quando le rotazioni permettevano un certo equilibrio in campo, si sono viste buone cose. Sia il Wrestler che Baba hanno confermato l'ottimo momento di forma che stanno attraversando: il primo dettando i ritmi e guidando la squadra a suo piacimento, condendo il tutto con pregevoli assist; il secondo letteralmente dominando sotto i tabelloni, anche quando giocava da ala piccola. Bene, al solito, Maledetto XVI e il suo Chirichetto. Purtroppo, nonostante la partita fosse senza punteggio, si è dovuto registrare qualche piccolo infortunio, principalmente a causa del gioco sopra le righe del Gesù Cristo Gay avversario. Speriamo che gli infortunati, qualcuno lasciato precauzionalmente a riposo, siano recuperabili in vista di sabato. Il tutto esaurito al PalaDinamis è assai probabile e la tifoseria guidata da Mr.Gioffry crede nel risultato storico, l'eccitazione è palpabile Coach Latini però butta acqua sul fuoco: "Casier è un'ottima squadra, completa e molto esperta, sarà dura. Temo soprattutto i suoi tiratori e il loro gioco controllato. Dobbiamo cercare subito di mettere la gara sui nostri binari." Il Cantastorie punta il dito sulla difesa: "Per schiantare Casier dobbiamo farli correre e questo si può fare solamente alzando il ritmo in difesa; io sono l'uomo giusto per farlo." Clean Mexican, visto sotto tono venerdì a causa di problemi fisici (ma finalmente in doccia!!!), è scaramantico: "Preferisco perdere in semifinale piuttosto che in finale, non voglio la sindrome Fortitudo!" Il senatore Hoiberg, dopo aver fatto da spettatore la scorsa Final Four per i noti guai fisici, è caricatissimo: "Mi sembra di essere uscito da un incubo, c'è voluto un anno, solo ora comincio a sentirmi bene sia fisicamente che mentalmente, è terribile giocare con la paura. Mi dispiace solo non essere ancora al 100% della forma, il mio contributo al Manipolo però non lo farò mancare, ne ora ne mai. Già essere in campo per me sarà una vittoria, ma ora voglio il lieto fine e la storia ce la scriviamo noi..." Quando al senatore Big Bamboo viene fatto notare che sta difendendo molto peggio rispetto alla stagione passata, lui risponde: "Non mi nascondo, è vero, ma il livello degli avversari affrontati fino ad ora (per l'astrusa formula del campionato n.d.r.) non è paragonabile all'anno scorso. Comunque da sabato si fa sul serio, vedrete, cambierà tutto..." Poi carica la squadra: "Non accetto di perdere ancora la semifinale, voglio giocare per il titolo!" - e attacca - "Se qualcuno dei miei compagni crede di venire a passare i tiri come ha fatto un anno fa, è meglio che se ne stia direttamente a casa, non voglio conigli."
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 13/05/05 Luci spente al PalaDinamis, parte la musica: Alan Parson's Project - Sirius "Ladies & Gentleman Your MANIPOLO!!!!!" L'occhio di bue illumina l'uscita dagli spogliatoi, entrano tra due ali di folla i 12 convocati dal Grande Capo Triangolo per le CSI Finals Si fermano nei pressi della panchina in cerchio per il rituale Manipolo del pre-gara Lo speaker li presenta uno per uno (per immedesimarti meglio Clicca qui):
With the number 4 from Mexico Eduardo Manera
Number 5 from Zambia "Big Bamboo" Dalla Riva
The legend wear number 6 A come atrocità, doppia T come terremoto e traggedia, I come ir' di Dio, L come lago di sangue, e A come adesso vengo e ti sfascio le corna! 5grani
The rookie of the year is the number 11 Nemo Soldiers
The only one number 12 is Mr. Hollywood Latini
In the right corner the Word Wrestling Champion is the number 14 Rob Immucci
Our number 15 is alive n' enraged Miki Hoiberg Benedetti
The most valuable guard of the CSI championship, number 21 for Marione Immucci
The statistic leader is the number 23 Bimbo Brusatin
Number 27 from Vatican City Sir Secce Pilloni XVI
He's back in his number 30 jersey Ciccio Mazzocato
And from Salento number 46 Frank Abatianni
...THE HISTORY IS NOW. Dinamis Paese Vs Pol. Casier 81-61
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 15/05/05 Dinamis Paese Vs Pol. Casier 81-61
La tensione è palpabile alla vigilia di un incontro così delicato. Il Manipolo sente la possibilità di entrare nella storia e per fare questo bisogna assolutamente vincere. Giocatori tesi e spalti gremiti di pubblico.
Cronaca di un sogno: partita abbastanza equilibrata nel primo quarto, le squadre sono ancora in una fase di studio e non è ancora chiaro che taglio prenderà la partita. Il Manipolo offre un buon gioco di squadra sfruttando sia il tiro da 3 che i buchi offerti dagli avversari sotto canestro. Il primo quarto si conclude 14 a 15 per il Casier. Il break arriva nel secondo quarto con un incredibile 20 a 7 che chiude definitivamente la partita. Gli avversari sono atterriti e non riescono più a creare gioco. Il parziale è indicativo del gioco di squadra che tanto il Manipolo cercava……10 punti sotto i tabelloni e 10 punti dalle guardie. Il 3° periodo e il 4° è solamente una passerella per il Manipolo, avversari mai in gara e vantaggio che incrementa fino al risultato finale. Da segnalare le prestazioni dei “magnifici 4”(80% dei punti realizzati), top scorer a pari merito Big Bambolo (17) e Is really BaCk alias Ciccio (17), Big Papa Boy (16) e Bimbo Dario con (15) punti. Buona sicuramente la difesa a uomo che ha lasciato poco spazio agli avversari mentre sicuramente da rivedere in prospettiva 2006 la difesa a zona. Peccato per l’infortunio a Eduardo Manera che molto probabilmente salterà la finalissima. Grande prestazione del pubblico capitanato da Sir. Jeffry che incita costantemente la squadra ed è veramente il sesto uomo in campo. Ore 20.30 fischio dell’arbitro: Manipolo batte Casier 81 a 61 e per la prima volta nella storia accesso alle fasi regionali del campionato CSI!!!!!!!!
Il Manipolo affronta il Fever Basket in una finale ad alto contenuto tecnico.
Big Bamboo 17 Is BaCk 17 Big Papa Boy 16 Bimbo Dario 15 The Mexican 0 Attila Passivo 3 Ilvio Nemo 2 Ollivù 2 Little Papa Boy 2 MButterfly 0 Maledetto XVI 7 Frank 0
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 17/05/05
Ore 18.30: Dinamis Paese CAMPIONE!!!!
Dopo tantissimi anni è arrivato per il manipolo il momento di esultare: “for the first time” campioni CSI. E’ un traguardo storico per la società capitanata da Cinquegrani e Benedetti; la soddisfazione è stampata sul volto di tutti i suoi singoli componenti e negli spalti le folle inneggiano ai campioni. La squadra di coach Latini, conquista il tanto desiderato anello. Partita sicuramente non bella ma carica di tensione e di nervosismo. Il Manipolo, al contrario di quanto fatto vedere durante la stagione, parte subito convinto ed impone il suo gioco agli avversari, realizza 3 bombe nel primo quarto e grazie ad un inarrestabile Big Papa Boy al termine dei primi 10 minuti si leggerà +11 sul tabellone. Il secondo e il terzo quarto vedono le due squadre in sostanziale equilibrio. Il Manipolo soffre sotto canestro la presenza dei lunghi avversari ma riesce a catturare rimbalzi importanti nonostante gli infortuni del giorno prima. Da sottolineare il grande carattere dimostrato da Franck Abbattiani nel dare lezioni di rimbalzo agli avversari. Il IV° quarto risente del nervosismo accumulato e della voglia di vincere, gambe pesanti e tiri che non entrano. Il Marocco si porta sotto fino a -2 e il Manipolo non riesce a sfruttare i liberi concessi dalla panchina corta del Marocco. Negli ultimi 5 minuti si conteranno ben 8 liberi sbagliati. Fortunatamente il Marocco non riesce ad approfittare fino in fondo degli errori commessi dalla lunetta. Manjera segna a pochi secondi dalla fine il +4 che elegge il Manipolo campione CSI!!!! Al di sopra di tutto queste finali hanno evidenziato un grande spirito di squadra e una determinazione costante e tenace. Da segnalare lo scandaloso arbitraggio dei signori Bellio e Mazzei, falli non visti, passi inesistenti fischiati e decisioni alquanto discutibili. Il Manipolo tiene a ringraziare in particolar modo il contributo del pubblico sempre vicino ai propri idoli, special thanks to Jeffry per il supporto. Adesso il Manipolo, ormai entrato nella storia, affronterà a testa alta e con la consapevolezza delle proprie forze la fase regionale. Vi attendiamo numerosi e agguerriti.
Firmato
Is BaCk
Scout Big Papa Boy* 16 Is BaCk* 10 Ollivù 7 Attila Passivo** 6 Big Bamboo* 4 Ilvio Nemo* 3 Bimbo Falloso 4 Hatù 4 Maledetto XVI 2 Little Papa Boy* 2 Eduardo Manera*** 2 M. Butterfly 0
* = coloro che hanno svolto attività sessuale prima della partita (Ciccio è il più performante)
** = coloro che hanno svolto sesso passivo (vedi Atti Passivo)
*** = coloro che dopo essersi gravemente infortunati, trombano e poi ballano tutta la notte sopra i tavoli.
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 20/05/05 Troppi festeggiamenti si pagano Il Manipolo al debutto nei Regionals subisce una sonora sconfitta in quel di Marghera. Pur con tutte le attenuanti del caso (arrivo in ritardo alla partita, riscaldamento approssimativo, squadra avversaria nella palestra di casa e composta da soli giocatori ex seria A, B e D) si è vista una squadra scarica e con poche idee, ma confuse. La finale regionale del 2 giugno è compromessa, ma è obbligatorio, domenica 22 ore 17.30 a Zero Branco (contro la finalista di Verona), concludere degnamente una fantastica stagione.
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 23/05/05 Il Manipolo chiude in bellezza la sua prima partecipazione alla fase regionale, sconfiggendo di 10 punti la finalista di Verona. Grazie al gioco in contropiede, generato da una forte pressione difensiva, il Manipolo ha avuto la meglio sulla la maggior stazza degli avversari. Ottimi i Papa Boys, bene Maledetto XVI, Nemo e Hoiberg. Ma la notizia del giorno è che il coach più vincente della storia del Manipolo ha fatto capire di volersi ritirare. GRAZIE G.C.T. SEI IL NUMERO 1!!!
Dalla GAZZETTA DELLO SPORTELLO del 27/05/05
Pagelle 2004-2005 Alessandro Manera In difesa è la consueta sicurezza: rimbalzi, stoppate, attività e intimidazione. Però tende ancora a saltare su troppe finte, facendosi in tal modo battere dall'uomo. Si muoveva troppo poco senza palla accontentandosi dei passaggi dal post, per le insistenze dei big 2 ha cominciato finalmente almeno a tagliare sul pick n roll, ciò è bastato x permettergli di segnare il tiro decisivo in finale. Le ultime tre partite le gioca letteralmente su una gamba sola. Esce spesso con il Manipolo e non prende prigionieri. VOTO: Eroico
Enrico Dalla Riva Stagione polemica in cui litiga con tutto e tutti poi entra in missione per il titolo, gioca una grande final four dimostrando di poter essere decisivo anche senza le amate triple. Un senatore che incarna lo spirito Manipolo o un elemento di disturbo con eccessi da primadonna? VOTO: Fattore L.
Attilio Cinquegrani Leader silenzioso. S’impegna come non mai in difesa. Piedi per terra è una sentenza. L'unico neo è che dovrebbe guardare di più i lunghi che reclamano palloni. VOTO: Passivo ma campione
Christian Pisano L'infortunio gli ha chiuso la stagione che doveva confermare le buone cose viste lo scorso anno. Gli antichi difetti erano rimasti e la continuità delle prestazioni (in alcune partite era decisivo, in altre deleterio) era ancora un miraggio, però pareva ben disposto verso i compagni per il bene della squadra. Dopo il fattaccio si fa vedere due volte in palestra e una fuori, nonostante gli inviti dei compagni. Ai margini estremi del Manipolo. VOTO: The end?
Alessandro Gardin Salta pochi allenamenti e non si perde una cena, fa panca e non mugugna. Sicuramente migliorato in tutti gli aspetti del gioco. Ha imparato a usare il fisico e a tagliare verso palla, ha un tirino dai 4 metri un po’ meccanico ma su cui si può lavorare. Ancora troppo lento in difesa e impreciso nei passaggi, deve ascoltare di più consigli e critiche. Il suo anello lo vince quando il Manipolo demolisce la squadra del fratello maggiore. VOTO: meno 10 x la vomitata alla Yellow House.
Matteo Miotto Non si hanno + notizie di lui da mesi. Due braccia interminabili ma poca tecnica, gioca qualche partita, impiegato da 4 ha fatto vedere del potenziale. Cambio totale d'atteggiamento o taglio. VOTO: 2
Fabio Rizzato Inconsolabile, al limite della polemica, per la mancata convocazione alle finali; vittima della scelta tecnica di avere chili e centimetri in panchina. Il suo primo festeggiatissimo canestro lo rende un'altra persona. Più sicuro dei suoi mezzi e deciso, qualche volta tende un pochino a strafare. Sempre presente quando c'è da dare una mano. VOTO: 7 +
Silvio Soldati La sorpresa positiva della stagione. Arrivato con pessime credenziali (amico di Dario) comprende subito lo spirito Manipolo e lo mette in pratica. Nasce tre ma trova spazio da quattro. Quando entra in campo la squadra prende una scarica elettrica. Innamorato troppo della stoppata spesso incorre in problemi di falli che tuttavia non limitano la sua carica, la sua grinta e il suo entusiasmo. 2 pecche: i coretti della pulotta e il rifiuto di birra/vino. VOTO: Manipolo a vita
Andrea Latini Salda con gli interessi il debito verso il Manipolo, praticamente rinuncia a giocare per guidare la squadra all'anello. Fa ruotare 12 uomini anche se è chiaro quali siano i cavalli su cui punta. Nei 10 minuti che gioca a partita fa vedere di avere ancora chilometri di autonomia, forzando (un po’) meno e servendo assist al bacio per i felicissimi compagni. Indimenticabile la moneta che elargisce al messicano per la giocata che vale la stagione. S'impegna in difesa (troppo lento a rientrare!!!) e con esperienza gioca sulle linee di passaggio. Pagato il debito vuole, giustamente, tornare solo a giocare. VOTO: 10 e lode
Enrico Del Ninno Non riesce mai a giocare una stagione intera, quest'anno si fa male proprio quando era al top della forma. L'autonomia in partita è limitata dall'amore per alcool/stizze e dal fatto che non si risparmia, da sempre il 110%. VOTO: 8 e mezzo
Roberto Immucci Ritrova gioco e continuità della prima stagione nel Manipolo. Anche da lui vengono scariche elettriche uscendo dal pino, soprattutto alzando a dismisura la pressione in difesa e con il tiro dai 6 metri che è una sicurezza. Il modo preciso in cui dirige la squadra è macchiato da qualche palla persa dovuta più che altro a cali di concentrazione (ma il fratellone non manca di strigliarlo...). Dovrebbe far correre di più la palla in situazioni di contropiede. Le sue storie sono uno dei motivi per cui continua ad esistere il Manipolo. VOTO: 9
Michele Benedetti Infortunio, terapie, operazione. Torna: tensione, paura, poco fiato, ma alla fine la soddisfazione dell'anello. Un anno a tirare piedi per terra lo ha reso un tiratore affidabile, in difesa era una dinamo inesauribile ora soffre. Ogni partita un piccolo passetto in avanti, non sarà + come prima, ma non è detto che sia un giocatore peggiore. Ha fatto anche l'head coach ad iterim con discreti risultati. VOTO: l'alba dei morti viventi
Mario Immucci La sua forte personalità si scontra spesso con quella, altrettanto forte, del coach. Alla fine però parla il campo e le sue prestazioni sono rimaste a livello di quelle da MVP della scorsa stagione, forse meglio. La bravura del Big Papa Boy è quella di dare sempre alla squadra quello di cui ha bisogno: punti, passaggi, difesa, contropiede. Il fratello ritrovato gli permette anche di giocare nella naturale posizione di guardia dove fa letteralmente sfracelli. VOTO: quest'anno 10
Dario Brusatin Soffre molto il Platoon system dei 12 giocatori con i minuti spalmati, perdendo la continuità di rendimento che lo aveva contraddistinto per anni. Per il resto è il solito Bimbo con pregi e difetti. A nostro parere dovrebbe capire di che cosa ha bisogno la squadra nel momento in cui è in campo, non giocare la sua pallacanestro a prescindere. L'unica cosa che gli interessava era vincere la semifinale e effettivamente gioca una grandissima partita, poi va in ferie, le successive 3 partite le gioca la sua controfigura. VOTO: 110 e lode con bacio accademico x l'apertura del sito
Sergio Pilloni Assunto al suolo pontificio ehm... maleficio, Mr. continuità non fa mancare il suo contributo di sudore, sangue e lacrime (per gli avversari). Difesa, rimbalzi e ama correre in contropiede. Riprova e ritrova il piazzato dai 5 metri. Leader in campo e fuori. A tratti indispensabile è uno dei maggiori artefici della vittoria finale. VOTO: XVI
Andrea Mazzocato Si fa vedere saltuariamente in regular season, quando però il gioco si fa duro dice presente e in ben altra condizione atletica rispetto all'anno passato. Non avesse chiavato prima di ogni partita, sarebbe stato meno stanco nei minuti finali. Domina i quarti e alle final four la sua sola presenza da due dimensioni al perimetrale Manipolo. VOTO: Determinante
Francesco Abatianni A settembre l'unica cosa che, a parte il fisico, lo faceva sembrare un giocatore di basket erano le scarpe. A maggio mette 4 punti e cattura rodmans che peseranno come macigni sulla storica vittoria. C'è ancora da lavorare su molti aspetti, ma il potenziale è tutto li da vedere. VOTO: solo 6/7 per i troppi allenamenti saltati per vedere la juve... ogni volta che stava a casa perdeva!!!
Riccardo Ballotto Un vero dispiacere averlo perso negli ultimi due mesi perché 1) si era integrato perfettamente 2) nella seconda stagione stava confermando le, ottime, impressioni che aveva destato nella prima. A volte ti lascia a bocca aperta, altre volte lo strozzeresti... basterebbe una via di mezzo. Si dice che la qualità della cucina inglese lo abbia fatto finalmente dimagrire. VOTO: distinto
Alessandro Gioffrè La sua presenza minacciava il Manipolo da anni e finalmente... l'antibasket è arrivato!!! Uomo spogliatoio, si è innamorato del Manipolo con un colpo di fulmine. Visto soffrire in tribuna durante le finali come se giocasse l'amata MAGGICA, a Marghera va al limite del vandalismo per scuotere i compagni. Di questo passo, per l'attaccamento ai colori sociali, potrebbe diventare un pilastro insostituibile negli anni a venire. VOTO: Talmente primo tifoso e che il secondo arriva terzo
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