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Trash Talk
1) Come, dove e quando hai iniziato a giocare? Ho iniziato nella squadra del San Bartolomeo cercando di ricalcare le orme di Paolo Presacco (anni 1987-88 circa), play più richiesto sulla tavola degli italiani. 2) Cosa sei tu nel "Manipolo"? Mi alterno con disinvoltura tra i miei ruoli di Cantastorie, legale e di più grande esperto di Wrestling dell'era moderna: un po’ di tutto!
3) Qual'è il gesto tecnico che ti piace più fare? In teoria la "Clipper cross face", in pratica l'entrata in carpione con doppio avvitamento in senso antiorario e finger-roll di chiusura: in questo sono un maestro.
4) Il tuo sogno cestistico? Andare a fare una cena di pesce con quelli del Vecio Basket, oppure schiacciare: il primo difficile, il secondo impossibile!
5) Raccontaci qual'è stato l'episodio di gioco, di cui sei stato protagonista, che ricordi meglio. Semifinale: fantastica azione in attacco, magnifico rientro in difesa correndo all'indietro e, a metà campo, cado da solo e mi rompo un polso. MITO!
6) Con quale allenatore ti sei trovato meglio e peggio nella tua carriera? Il migliore è sempre il primo, ovvero Walter Codato, un italo-argentino che, purtroppo, è tornato nella madrepatria; a seguire il duo Hollywood-Benedetti; ovviamente. Il peggiore? Naturalmente Aaaahppperò.
7) Chi è il tuo idolo nel basket? Una volta era Dominique Wilkins, ora Gioffry (caraffa)!
8) Il più e il meno simpatico dei giocatori, compagni o avversari? Il più simpatico è sicuramente Attila quando fa il passivo; al secondo posto l'intero Manipolo. Il più antipatico è "Rick Flair" (che contro di me non segnerà mai!)
9) Qual'è il giocatore + forte contro cui hai giocato? Di sicuro Chris Benoit.
10) Dove giocheresti se non fossi un "Manipolo"? Nel Roster di Raw!
OGNI RIFERIMENTO A FATTI, PERSONE O LUOGHI REALMENTE ESISTENTI, E' DI CARATTERE PURAMENTE GOLIARDICO. |
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