Costruire e poi distruggere per poi nuovamente costruire è ormai un marchio di fabbrica del Manipolo.

Anche ieri sera una partita che sembrava chiusa è stata riaperta da un calo di concentrazione e di intensità da parte degli uomini di coach Brusatin: alla fine nervi saldi ed un po’ di buona sorte permettono di mantenere inviolato il parquet di casa.

Partenza stentata dei campioni, canestro che sembra stregato per i tiratori Manipoli con il Bimbo e il Negro che sparano a salve: la partita viene mantenuta sui binari dell’equilibrio da una sontuosa Latinide (sembra tornato agli antichi fasti) e dai lunghi Matrix (almeno 10 carambole per lui), Checco ed il rientrante Ciccio che suppliscono bene all’assenza del Messicano marcando bene il figlio adottivo di Duenas, tesserato dal Campocroce.

All’intervallo regna l’equilibrio: nel terzo quarto break Manipolo con la Latinide e Baba che dominano e l’accoppiata Negro-Bimbo che si sveglia dal torpore infilando qualche buona tripla che taglia le gambe ai moglianesi.

Minuti di qualità anche dal resto dei componenti con pesanti rimbalzi in attacco di Michela e Ilvio che offrono nuovi possessi decisivi.

Il +15 fa pensare ad una facile cavalcata ma gli ospiti, complice il calo difensivo del Manipolo, ritornano in partita a pochi minuti dalla sirena fino a -3 dominando sotto le plance: ma proprio in questo momento due liberi Latinidi ed una fortunosa bomba negroidale mettono la definitiva parola fine sul match.

Top scorer della partita il Negher neotatuato con 19 pts. che, dopo l’infortunio ed il calo di forma, è tornato in pieno fattore L.

PAGELLE

Dalla Riva: 7

Ballotto: 6 +

Gardin: n.e.

Soldati S.: 6+

Soldati E.: 7

Latini: MVP 8

Benedetti: 6 ½

Mazzocato: 7

Abatianni: 6 ½

Pilloni: 6 ½