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Pall.Nervesa

Orfani del loro vecchio padre, i Manipoli si stringono attorno al febbricitante Presidente e portano a casa una vittoria che fa soprattutto morale, viste le ultime vicissitudini. Il primo quarto è un Manipolo contratto perché ha nelle gambe, e soprattutto nella testa, la batosta di mercoledì; ci vuole una strigliata del Capitano e un cambio di difesa per far chiudere il primo tempo in doppia cifra di vantaggio. I bianco-rossi rientrano dagli spogliatoi più cattivi, troppo secondo i grigi che sanzionano ogni contatto, fischiando invece un solo fallo in dieci minuti agli avversari (Bellio dove sei!?!?!?!). Il Coach perde le staffe e non le manda a dire agli arbitri, funziona perché nell'ultimo quarto il metro arbitrale torna (quasi) equo e il Manipolo chiude con il pilota automatico.

Pagelle:

Manera: si rivede il giocatore che ha sfiorato l'MVP l'anno passato, finalmente deciso in attacco. Nella sua metà campo è la solita roccia, da cineteca la stoppata nel terzo quarto. Voto 7

Gardin: non sfrutta appieno l'occasione di partire in quintetto, forse perché ormai è abituato ad entrare dal pino. C'è ancora da lavorare sulla difesa. Voto 6

Soldati E.: i grigi fanno di tutto per farlo uscire dalla partita e allora lui da "The Matrix, il vostro supereroe preferito", si trasforma nell'alter-ego "Pamela, La Checca Isterica". Una giornata storta capita a tutti, tuttavia deve imparare a prenderle e restituirle senza invocare le 7 stelle di Hokuto. Voto 5,5

Soldati S.: lontano parente dello sfiduciato #11 di qualche mese fa. Siamo a un passo dal "Ritorno al Futuro" anno 2005, passando attraverso il contenimento degli errori da deconcentrazione. Insopportabile quando il teatrante indossa la maschera del "Mestrino Baruffante". Voto 6,5

Immucci R.: prende per mano la squadra attaccando e difendendo con sapienza. La palla non vuole saperne di entrare e gli arbitri di fischiarli un fallo a favore, chissenefrega se Benoit gioca con questa personalità il Manipolo farà strada. Voto 6,5

Benedetti: in contumacia Shadows dirige le operazioni. Gioca una gara modesta, merita la sufficienza poiché pochi Manipoli nelle sue condizioni sarebbero scesi in campo. Voto 6

Mazzocato: meglio conosciuto come "Is Back" perché, come in questo caso, ad ogni gara di rientro dopo periodi medio-brevi di inattività fa coincidere prestazioni davvero sostanziose. In attacco fa quello che vuole, in difesa... pure... Voto 7,5 MVP

Immucci M.: in ripresa dopo il k.o. subito al primo impatto con il nuovo campionato, anche per l'avversario più soft. Speriamo che l'MVP del 2004 si sia reso conto che anche i grandi campioni devono allenarsi, sudare, puzzare e magari fare la doccia a casa. Voto 6

Pilloni: talmente abituati alla sua continuità che spesso ci si dimentica di che pedina fondamentale sia nel Manipolo. Voto 6,5

Brusatin: primo tempo devastante, pare andare a caccia del cinquantello alla Kobe e regala assist al bacio per i compagni. Complici le fatiche di mercoledì cala nella ripresa, ma continua a difendere. Voto 7

Mégas Aléxandros