Basket Ponte '06 |
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E IL PIAVE MORMORO': "NON PASSA LO STRANIERO"
Sulle rive del Fiume Sacro, il Manipolo subisce una delle peggiori batoste delle sua storia e capisce che il cammino verso i play-off non è così in discesa come qualcuno aveva ottimisticamente previsto. E' anche vero che, mentre quasi tutte le altre squadre, Ponte di Piave compreso, si sono rinforzate con l'acquisto di giocatori di spessore, la squadra di Coach Brusatin ha perso per il resto della stagione quello che forse è il suo miglior giocatore e, come se non bastasse, infortuni e impegni di lavoro hanno causato l'assenza di diversi altri giocatori chiave nei vari ruoli. Detto questo, è però apparso evidente come i 9 scesi in campo non siano quasi mai riusciti a trovare, in attacco, un ritmo di gioco accettabile trovandosi in forte disagio contro una difesa che non ha fatto altro che muoversi con ordine e velocità. In difesa invece, a parte alcune amnesie congenite su cui si è perso la speranza di poter porre rimedio, la squadra ha mostrato una discreta intensità, trovandosi però davanti una squadra di cecchini. Forse questa lezione farà capire che allenarsi in 6 -7 non è una buona politica.
PAGELLE:
7 Ballotto R.: Alcuni spunti interessanti sia in difesa che in attacco. Gli manca un po' di continuità e da lui ci si aspetta maggior determinazione e lucidità nel dettare i ritmi di gioco. E' il più giovane del gruppo e deve far sentire la sua maggior freschezza atletica perchè quando decide di saltare il suo difensore o di pressare il play avversario riesce quasi sempre a fare delle buone giocate. Voto 6
10 Soldati E.: Si applica da entrambi i lati del campo, ma soffre troppo la fisicità degli avversari e alcune giocate un po' ingenue gli sporcano il tabellino. Se solo decidesse di sfruttare il fisico per conquistare le giuste posizioni sarebbe incontenibile. Buoni e costanti i progressi che mostra partita dopo partita soprattutto in attacco dove limita le "veroniche" e aggredisce con più determinazione il canestro. Dovrebbe imparare ad andare meglio incontro al pallone in fase di ricezione. Voto 6.5
*11 Soldati S.: Fa un quarto da Coach dimostrando un'attitudine che potrebbe tornare utile in un futuro neanche troppo remoto. Si cala nel ruolo di guardia tappa buchi con professionalità, difensivamente mette fisicità e esperienza dando una bella scossa per il parziale Manipolo sul finire del primo tempo. Relegato in panchina per buona parte della seconda frazione, entra a partita già in ghiaccio ma è l'ultimo ad arrendersi. Voto 6.5
13 Del Ninno E.: Gioca buoni minuti e a dispetto di una carente forma fisica, riesce a mettere in piedi alcune giocate di pregio. Il poco allenamento e la maggior stazza dei diretti avversari lo limitano soprattutto a rimbalzo, ma la sua determinazione è sempre d'esempio per tutti. Se solo fosse un po' più costante... Voto 6
14 Immucci R.: Ormai ha acquistato l'esperienza e la fiducia della squadra che gli permetterebbero di imporre il suo gioco e i suoi ritmi, appare invece spaesato se non addirittura passivo in certe situazioni. Quando decide di farlo, mette ordine e fa girare la squadra come deve, ma questa purtroppo non è la sua partita e nel quarto finale rinuncia addirittura a tiri che in genere segna ad occhi chiusi. Buono come sempre il lavoro in difesa, ma quest'anno la squadra si appoggia a lui per la gestione del gioco e quindi deve garantire un rendimento maggiore. Voto 5.5
15 Benedetti M.: Forse non riesce a scaldarsi bene e, complice una palestra gelida, entra in campo con le gambe rigide. Questo non gli permette di fare il suo gioco e l'aggressività degli avversari fa il resto, ma comunque non si può dire che con lui in campo la squadra soffra. L'impegno non è in discussione, forse però la notte brava "alla Adriano" ha influito sulla sua freschezza, ma questo è un piccolo peccato perdonabile. Il vero peccato è non rivederlo più in campo per tutta la seconda metà della partita perchè sicuramente aveva ancora qualcosa di buono da dare. Voto 5.5
16 Toso A.: In attacco dimostra di saper leggere le situazioni e grazie ad un buon tiro e ad astuzie da veterano riesce a fare un discreto bottino, in difesa può sicuramente fare meglio, anche se c'è da dire a sua discolpa che gli avversari diretti erano o più veloci o più grossi di lui. Avrebbe le qualità per prendere in mano la squadra nei momenti bui, speriamo che il tempo gliene dia l'autorità e la consapevolezza. Voto 6.5
22 Pilloni S.: Non molla mai! Lotta per ogni rimbalzo e per ogni centimetro di parquet pur trovando avversari più alti e grossi di lui. Forse non in gran serata di tiro, viene servito poco dai compagni e questo lo esclude da un buon numero di azioni offensive. In una serata in cui le polveri degli esterni erano decisamente bagnate, probabilmente sarebbe stato il caso di offrirgli più palloni giocabili. Voto 6/7
23 Brusatin D.: Serata da dimenticare in attacco dove si trova spesso fuori ritmo, fuori posizione o fuori dallo schema chiamato. Il tiro non gli entra, ma lui continua a provarci ignorando a volte compagni più liberi o in serata migliore. Purtroppo capita anche ai grandi realizzatori di avere una serata no e la scarsa vena di tutta la squadra non ha fatto altro che peggiorare la sua. Buone cose invece in difesa dove recupera palloni importanti e riesce a mettere pressione ai suoi diretti avversari, ma questo non basta a salvare la sua prestazione globale. Voto 5
Coach Brusatin: Sua la perla della serata: "sono andato a Ponte della Priula perchè a Ponte di Piave non c'è mai stato il basket!". Quando arriva e vede le assenze si dispera ("semo rovinai" il suo laconico commento), poi si rianima, prende in mano la squadra e gioca tutte le carte che ha nel mazzo trovando però poche risposte dai suoi uomini. Non si capisce l'esclusione di Benedetti (MVP della vittoria in trasferta contro Conegliano) per 3/4 di partita, ma sicuramente non è stata questa la causa unica della sconfitta. Voto 6.5
Nemo *(by M.B.)
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