GS DINAMIS PAESE |
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OLD LIONS |
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SPRAZZI DI MANIPOLO MA PER ORA BASTA
Un Manipolo arrogante e svogliato sonnecchia per due quarti di fronte ad un ordinato e volonteroso Old Lions. Durante l’intervallo in un silenzio irreale risuonano le urla della Latinide, coach ad interim a causa dell’assenza di Shadows, che carica i suoi a dovere. Voci di spogliatoio parlano di sedie sbattute contro il muro e di una doccia divelta da una Latinide furibonda con i suoi e la loro superficialità difensiva. La partita inizia con gli ospiti meritatamente a condurre le danze per i primi due tempi: nemmeno una difesa 3-2 permette ai Manipoli di arginare le facili penetrazioni delle guardie ospiti, brave anche a trovare liberi sotto canestro i loro lunghi; si arriva all’intervallo sul 25-31 con gli ospiti quasi increduli. Il sogno dura altri due minuti visto che nel terzo quarto, dopo la sfuriata latinidale, i Manipoli rientrano in campo con il sangue agli occhi ed in un attimo volano a +6. Da quel momento in poi, grazie ad una difesa alta ed un efficace pressing, il margine si dilata fino al finale +24. Mvp del match il sosia di Ravanelli, autore di 16 pts. di cui almeno dieci in fila e fondamentali per il break decisivo. Bene i lunghi in difesa (Manjera rifila tre stoppate) ed in generale il secondo tempo della squadra. Due minuti di applausi per il ritorno in campo di Roby Immucci, a cui la curva ha dedicato lo striscione “bentornato teronetto”.
PBNDMS
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