Dipiplast Caerano |
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II° ATTO... ULTIMO ATTO. Un Manipolo mai in partita, che da l'impressione di essere già convinto di passare il turno, gioca con supponenza su un campo da sempre difficile e sperpera il buon vantaggio accumulato all'andata. Nonostante il lungo lavoro invernale, i bianco-rossi non mostrano mai una parvenza di gioco organizzato e, come se non bastasse, perdono tempo prezioso a litigare con la coppia arbitrale. L'esperienza del campionato appare tutto sommato positiva (i dispersi nel roster vanno recuperati... altrimenti si proceda a tagli, anche se dolorosi!), la stagione però è finita e il rammarico per le tante occasioni sprecate resta grande.
Pagelle: Manera: 5. Gioca pochino, in attacco si nasconde e in difesa è in ritardo. Ballotto: S.V.. Parte bene, non impara dai soliti errori e poi si fa male. Gardin: N.G.. Non gioca. Soldati E.: 5. Lotta, fa, disfa, s'incazza, picchia, le prende, salta, non taglia fuori, tira, segna, sbaglia... un casino. Soldati S.: 5. Fa una apparizione non trascendentale poi viene apostrofato e polemicamente lasciato in panchina. Immucci R.: 4. Entra subito nelle sabbie mobili e non ne esce più, mesta uscita da una stagione positiva. Benedetti: 5,5. Totalmente spaesato, un paio di sprazzi. Mazzocato: 6,5. L'unico concreto, impiegato da esterno viene spremuto troppo e arriva nel finale senza energie. Pilloni: 6. Si sbatte tanto ma ottiene poco. Brusatin: 4,5. Quelle partite che decide di giocare solo contro tutti.
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