La partita di per sé é stata piuttosto sottotono, nel primo quarto abbiamo visto addirittura un risultato di 14 a 13 per la Dinamis (per altro 13 dei quali fatti dal Bimbo Dario) dove il Volpago ha persino pensato di potersi giocare la partita punto a punto. Ancora una volta il primo quarto é il diretto risultato del riscaldamento in questo caso blando, deconcentrato e soprattutto privo dell’esercizio più importante: la “triestina” (ribattezzata ad honorem: “subaru”).

Il risveglio del Manipolo é arrivato nei successivi quarti di gioco in cui gli Old Sponges hanno in ordine realizzato solo 5, 9 e 5 punti, soprattutto grazie alla difesa 3-2 che ha permesso di sporcare molti palloni e rendere il gioco degli avversari poco fluido.

Anche l’inserimento nel 2° quarto di Benedetti ha dato quel brio in più che serviva alla squadra per animarsi. E’ stata anche apprezzata dal pubblico la performance di Del Ninno che, nonostante fortemente limitato dall’arbitro (n.d.r. era stato intimato a tutti di non bestemmiare), ha sfoderato la sua storica mestieranza realizzando in pochi minuti 6 punti e recuperando diversi rimbalzi.